lunedì 12 maggio 2014

Belin benvenuti!

Ma se non lo scrive un genovese un blog sul risparmio, chi lo deve scrivere?
Ecco appunto....

Di sti tempi di "spendig review" perenne, con lo spread btp/bund che tiene campo sui giornali... che quando vai a comprare il latte firmi anche il documento di sintesi e la liberatoria sulla privacy.......

-Eh belin ma io volevo solo il latte...!

Ma poi cos'è sta spendig reviù? Un tipo di raviolo?

L'italiano c'è, esiste, usiamolo....si chiama revisione della spesa....

La privacy poi è una cosa fantastica...vai al supermercato e ti fanno la tessera, dal benzinaio...tessera, al negozio di mobili altra tessera..... giri con un portafoglio pieno di carte che neanche Rockerduck.... ma i dati????? Che fine fanno i dati?

Se non stai attento, spunti la crocetta e....alè si son venduti i dati! Ma non serviva per i punti? Non dovevo essere io a guadagnarci? No perchè gli unici che si son venduti qualcosa, i miei dati, sono loro! Io i "regali" li ricevo con i punti che mi compro poco alla volta!

La privacy.....si chiama riservatezza! Lingua Italiana, come sopra.

Ma non è che con tutti sti "inglesismi", con ste sigle....poco poco me lo vuoi introdurre nel bagagliaio?!?!?!?

Torniamo indietro perchè ad andare avanti così non esiste, non và bene. Non si và da nessuna parte.

I Genovesi sono rinomati per essere taccagni.....balle! Siamo lungimiranti e parsimoniosi. Beh forse una volta...o forse no, mica tutti comunque.

Ad ogni modo la "pigna secca" è colui che non spende, un tirchio insomma, un po' come un "braccino corto", solo che quest'ultimo era già preso così ho scelto la pigna secca.

Visto che come si dice, "i migliori soldi guadagnati sono quelli non spesi", cercherò di darvi qualche dritta (non ho la pretesa d'insegnare nulla) su come fare una "revisione della spesa" fruttifera.

Ah, sia chiaro fin da subito, scrivo come mi và e come mi pare, senza troppa cura della sintassi, ho poco tempo e non lo voglio spendere nella rilettura dei post, nell'analisi logica e grammaticale di quanto scritto.

Tenetivi pure gli errori..... tanto, almeno quelli, sono gratis.

Nel mio passaggio da "consumatore" a "quellochesonoadessocheancoranonsòdefinire", non sono diventato ricco. Pertanto non lo diventerete nemmeno voi leggendo questo blog. Questo è poco ma sicuro. Garantito.

Però ho cambiato la mia percezione dei soldi, del tempo, dei consumi. Questo è quello che posso raccontarvi.

Ora vi lascio, a chi scrivo non lo sò, ad ogni modo ricordate:

A vitta a l'è 'na tempesta e piggiälo into cû o l'è 'n lampo!

 


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